ZITTE GAMBE E MUOVETEVI
Argomenti
Gambe tacete: muovere bene le gambe;
American Folk: Poor man’s Poison;
Più scura: Stout.

MUOVERE LE GAMBE NEL MODO GIUSTO
Nella scorsa mail mi sono occupato di come dovrebbe essere la postura della parte superiore del corpo nella corsa, testa, spalle, braccia e schiena. La parte che subisce la corsa, ma che in fondo fa un gran lavoro di stabilità e dove è situato il motore, l’energia che poi usiamo nel muoverci con una certa importanza nella postura.
In questa mail continuo il discorso parlando delle gambe, e in questo mese casualmente ho visto una marea di video di persone che boh sono allenatori? Sono “studiati” non lo so, ma manco io lo sono studiato intendiamoci, o meglio il brevetto base l’ho, ma cercando in siti di pubblicazione e studi scientifici, vorrei poter vedere gente che NON corre seduta che NON atterra sul tallone e altre posizioni che possono fare male nel tempo e quindi far smettere di correre!
Le Fasi della corsa
Le gambe quando corrono compiono dei movimenti utili al movimento balzato in avanti, e si la corsa si può ridurre a dei saltelli in avanti!
1)La fase di appoggio: è la fase in cui inizia il contatto del piede al suolo e termina con il piegamento/estensione dell’arto inferiore e con la fase di spinta. Per facilità lo si può dividere in tre momenti diversi in cui il piede si muove, A - Contatto qui il piede si trova avanti rispetto al baricentro del corpo e sfrutta la componente elastica del piede stesso; B - Sostegno Singolo il bacino ha uno spostamento lineare e l’arto è in asse con il baricentro; C- Spinta qui il piede è dietro il baricentro la muscolatura sfrutta la componente elastica in modo da avere poi la fase di spinta.
Il piede atterra, nella migliore delle ipotesi di mesopiede ma l’importante è che il piede esegui na corretta rullata partendo dal tallone fino alla punta perché dal tallone alla punta la struttura è fatta per assorbire e restituire la forza dell’urto.
2)La fase di volo: rappresenta la fase in cui il piede NON tocca il terreno, facile no? La fase inizia con il sollevamento dell’arto con la massima flessione del ginocchio che poi segue e si muove fino alla fase di spinta.
3)La fase di Spinta: inizia col contatto al suolo del piede e prosegue con lo scarico della forza accumulata per poter spostare il baricentro in avanti.
Questo in teoria è quello che accade mentre si corre e quello che dovrebbero succedere al movimento delle gambe. Un bel modo per riassumere quello che si dovrebbe fare è immaginare qualcuno che cerca di rubare il piede.
Mi rendo conto che pensare alla postura da tenere è difficile da fare, sopratutto all’inizio in cui si cerca semplicemente di correre, e respirare.
L’ideale è fare un uscita lenta a settimana in cui ci si concentra solo sul movimento del corpo, non è facile ma è un aspetto importante per evitare infortuni di ogni tipo sia nel breve che nel lungo periodo. Molti corrono in modo sbagliato e questo fa si che dopo qualche anno si smetta di correre dando la colpa alla “corsa” ma in realtà basta sapere come muoversi per poter continuare a correre.
La consapevolezza che si corre male è già un buon passo avanti.


Gruppo scoperto grazie a Anton Krupicka (ne parlerò tra qualche mail di lui) qualche tempo fa, sono un gruppo folk americano, californiano. Si sono formati nel 2009 e hanno pubblicato 3 album. Nel 2014 si sono sciolti per riformarsi nel 2019 e concentrandosi non tanto sulla composizione di album ma di singoli. Hanno un suono classico, acustico e di non facile incasellamento perchè spaziano tra il Folk, Bluegrass, country, rock. Grazie a questo suono non molto convenzionale hanno vinto alcuni premi come miglior band.

Vi lascio li link a Patreon per poter accedere alla playlist.

Le Stout
Le stout sono più corpose, robuste e vengono usati sopratutto malti torrefatti che danno caratteristiche di caramello e note di caffe dal colore scuro, un bel nero denso. Il gusto è deciso, sono l’evoluzione delle Porter, in quanto all’inizio si usava il nome di “Porter Stout” che poi nel 1778 Guinness tolse lasciando solo il nome Stout e definendo un po’ la linea guida dello stile. Quello che caratterizza il sapore n
elle stout è il malto, che puo essere di avena o segale, il luppolo serve più per bilanciare il dolce del malto. Resta una fattore interessante della gradazione alcolica normale va dai 4 ai 6 gradi, mi verrebbe da dire come sempre, arriva l’ondata americana e alza la gradazione alcolica fino ai 12 gradi. C’è anche da dire che con una gradazione alcolica più alta i sapori vengono esaltati in altro modo


Saluti alla prossima
Spero che con queste due mail di aver chiarito un po’ come dovrebbe essere il movimento corretto, ovvio che ognuno di noi è diverso e si muove in maniera diversa e l’importante è che il movimento sia armonico e fluido.
Spero che la mail parta correttamente, lo schedule le ultime due volte ha fatto cilecca. Io non sarò presente il 25 per controllare in quanto sarò impegnato nella “Due Rocche” e non sono sicuro di potermi collegare per inviarla a mano!
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