Sentiamo il flusso
Gli Argomenti:
Flow: correre nel qui e ora;
Musica: nuovo argomento;
La moda del Gin: il salario dei poveri.

Flow
Cos’è il Flow? E’ uno stato d’animo in cui siamo completamente a nostro agio con quello che stiamo facendo, siamo parte del flusso.
Ma come si raggiunge? Ci sono molti modi su come raggiungere il flow. In questa Newsletter darò solo alcuni spunti, altrimenti diventerebbe lunghissima!Ma se volete che approfondisca il tema fatemelo sapere tramite i riferimenti!
Il modo più semplice per raggiungere il flow
Credo che oggi chiunque faccia sport o, attività, lo faccia registrandola, per analizzare lo sforzo, quindi abbiamo uno smart o sport watch e spesso oltre all’analisi condividiamo l’attività e, in qualche modo questo condiziona la nostra uscita, non in termini di performance ma di essere nell’attività.
Essere li in quel momento con testa, corpo, anima non vivere il momento ma essere il momento stesso. Troppo spesso siamo portati a non vivere il momento ma a rapportarci con “la prestazione”. L’attività non deve essere straordinaria nemmeno ordinaria ma essere quella che è, in ogni sua forma, farci trovare un equilibrio tra noi e il mondo. Una frase che ho sentito dal professor Barbero e che mi piace:”uno scrittore non deve scrivere per il pubblico, deve farlo per se stesso. Finche non deve vendere il libro”.
Il flow è facile da raggiungere con le idee chiari.
L’allenamento è finalizzato a migliorare la prestazione, qualsiasi tipologia essa sia, ottenendo il massimo. In questo caso, (e qui parlo per esperienza diretta) il peggior pensiero che possa venire in mente è iniziare a creare un impalcatura di situazioni, positive o negative, che invece di lanciarci verso l’obbiettivo ci limita. Invece, cosa non facile dobbiamo solo onesti con noi stessi.
Non dobbiamo farci influenzare da aspettative esterne o interne. Dobbiamo essere pienamente consci di quello che possiamo raggiungere in quel momento col nostro pregresso di allenamento. Mente libera e sul presente.
Non servono solo le idee chiare
Il flow non è solo mentale, dobbiamo abituare il corpo a sostenere il ritmo e la resistenza. Il costante allenamento fa si che il corpo resista allo sforzo continuo. E una volta che il corpo si è abituato al movimento, esso provoca “abitudine” e un automatismo.
Piano d’azione
Oltre agli allenamenti fisici e mentali bisogna allenare anche il flow!
Ci sono pochi passaggi da seguire per arrivare al flow o almeno vivere la gara:
Crearsi una Routine;
Self-Talk positivo;
Rimanere al presente;
Mantenere il Focus;
Concentrarsi sulle cose giuste;
Attenzione senza sforzo.
Non è facile da raggiungere, ma se ad uscita, oltre a preoccuparci di quello che dobbiamo fare, lavoriamo anche ad un solo punto sopra elencato, riusciremo a vivere al meglio la corsa e, forse anche il quotidiano. Il flow si può vivere ogni giorno.
Raggiunto il flow saremo talmente felici che ne vorremmo ancora di questa sensazione.

La musica del mese
Da questa Newsletter aggiungo una rubrica di Musica! Di quello che sto ascoltando in questo periodo o che hanno influenzato in qualche modo il mio mondo. Da come l’hanno influenzata allo stile ad alcune notizie che mi hanno colpito.
Un gruppo che al primo ascolto mi ha cambiato l’ascolto. Il primo album Adrenalize del 1992, ha cambiato il mio modo di suono e la voglia di suonare la chitarra. Sono un gruppo che nonostante ne abbiamo passate tante, dalla morte di Steve Clark, l’incidente di Rick Allen, la malattia di Rick Savage sono sempre usciti a testa alta scrivendo pezzi personali e con una passione una voglia di fare ROCK e sperimentare suoni. Poi nel bene e nel male sono solo alcuni pezzi sono rimasti nel cuore dei fan, ma personalmente ad ogni album attribuisco un cambiamento nella mia vita.
Nati nel 1977 l’anno in cui sono nato io ispirandosi ad un punk, rock, glam che in quegli anni stavano cambiando il mondo. E da loro i Def hanno preso ispirazione e negli anni il loro stile è evoluto, cambiato e nonostante l’etichetta di New Wave of British Heavy Metal, a cui loro non hanno mai aderito, hanno influenzato gruppi anche lontani da loro come i Pantera e Taylor Swft.


Il GIN
Bevanda antica creata con l’intento di conservare le proprietà medicinali del ginepro. Ora va terribilmente di moda, l’ho scoperta anche io. I fondo è semplice da preparare. Basta un distillato neutro e lasciare le botaniche in infusione, essenziale il ginepro. Poi i puristi diranno che il distillato deve essere di cereali, quando un qualsiasi distillato neutro va benissimo.
Il Gin è stato talmente importante d’essere anche metodo di pagamento tanto che in Gran Bretagna hanno creato il Gin Act per limitarne l’uso! Quando la popolazione esagera esagera.
Oggi si trovano numerose varietà di Gin, e a qualsiasi prezzo. Nei miei appunti ho un paio di ricette scritte da me. Sono partito dalle botaniche base e poi ho, in teoria, creato delle proporzioni per ottenerne due dai sapori diversi. Devo solo avere l’ispirazione per farli.

Saluti alla prossima
Corre può essere un esperienza alienante basta preparasi adeguatamente ed essere consapevoli di ciò che fa.
Come scritto da qualche parte: “la porta della Capannina resterà aperta ma, spegnerò la luce d’ingresso”. Si sono semplicemente accumulate un po’ di cose da sbrogliare.
I due link da qui partire per entrare nel mondo della Capannina sono i seguienti: OnePage, per i social - La Capannina Style, per tutti i progetti in corso.
Ricordo che l’iscrizione ai blog è gratuita e che per chi lo desidera può sostenere i progetti con delle donazione su LiberaPay. Ma già l’iscrizione per me fa tantissimo!
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