Da zero a digital » Newsletter n° 10
Newsletter n° 10 » 12 marzo 2023
In questa newsletter parliamo di:
Software open source, perché è fondamentale la comunità
Ora l'intelligenza artificiale si usa per truffare gli anziani imitando voci dei parenti
Data Privacy UE-USA: il Parlamento vuole garanzie stile GDPR
Si è rotto Internet? Le danze di USA e Cina su TikTok, le mosse di WhatsApp e la super agenzia di Pechino
Attacchi informatici via e-mail: le soluzioni per ridurre rischi e danni
/open source
▶ Software open source, perché è fondamentale la comunità
Per avvicinarsi al software open source, soprattutto se l’intenzione è quella di adottarlo a livello aziendale in sostituzione del software proprietario, un fattore fondamentale è la comunità tenendo in primo piano gli aspetti di comunicazione. Ecco come.
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/intelligenza artificiale
▶ Ora l'intelligenza artificiale si usa per truffare gli anziani imitando voci dei parenti
L’intelligenza artificiale è uno strumento tanto utile quanto pericoloso, oramai lo sanno bene tutti coloro che hanno sperimentato almeno una volta ChatGPT – di cui abbiamo visto le cinque migliori alternative da provare – o altri servizi basati sulle IA. Uno dei risvolti visti specialmente negli ultimi mesi riguarda la riproduzione della voce di una persona in maniera quasi perfetta, raggiungendo toni, timbro e cadenza di celebrità e, perché no, anche di persone comuni. Sapete, ad esempio, che ora le IA di questo tipo vengono usate per truffare gli anziani?
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/privacy
▶ Data Privacy UE-USA: il Parlamento vuole garanzie stile GDPR
Il settore tecnologico europeo dipende in gran parte da servizi di aziende statunitensi. Nonostante il forte impegno dell’UE sulla sovranità digitale degli ultimi anni, questa è oggi la realtà dei fatti. Ciò non condiziona, però, il suo parere sul quadro normativo che dovrebbe regolare il flusso di dati tra USA e Unione Europea. Il Data Privacy Framework (DPF) non sarà approvato, finché non saranno garantiti ai cittadini europei la privacy e i diritti già idealmente definiti dal GDPR.
La Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni del Parlamento europeo non è affatto convinta del testo presentato dagli USA, sul flusso di dati con l’UE. Servono più garanzie per proteggere i cittadini europei e i loro dati, prima che vadano in mano ai player d’oltreoceano. Il suo è un parere non vincolante ma che potrebbe far slittare la data di approvazione, prevista a luglio 2023.
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▶ Si è rotto Internet? Le danze di USA e Cina su TikTok, le mosse di WhatsApp e la super agenzia di Pechino
Si è rotto Internet? Viene da chiederselo nel registrare per la seconda settimana successiva una serie di notizie legate dallo stesso filo rosso: i Governi di Paesi diversi si fidano sempre meno di lasciare andare in giro i dati dei propri cittadini da una parte all’altra del globo ma, soprattutto, di lasciarli raccogliere e trattare a corporation che rispondono a Governi stranieri. Eppure Internet, sin qui, ha rappresentato uno degli strumenti di globalizzazione più importanti nella storia dell’umanità.
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/sicurezza informatica
▶ Attacchi informatici via e-mail: le soluzioni per ridurre rischi e danni
Gli attacchi basati sull’e-mail sono sempre più sofisticati e sfrutteranno l’AI e il social engineering avanzato per cercare di eludere le misure di sicurezza e ottenere i dati o gli accessi che desiderano. Una crescente consapevolezza e conoscenza dei rischi e una maggiore protezione diventano dunque cruciali per proteggere le aziende e i loro dipendenti.
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