Gomiti
Non ci sono state svolte positive rispetto ad Agosto, l’ultima e unica volta in cui ho condiviso che questo non è stato esattamente un anno facile.
Finisco l’anno, come si sul dire, sui gomiti – anche con il mio primo COVID, che rischia di farmi passare Natale e forse pure Capodanno da solo.
Ieri parlavo con una persona riguardo i rispettivi bilanci di fine anno e commentava di come deve essere difficile quando hai un anno difficile e agli altri sembra andare tutto bene e con facilità.
La mia replica è stata che quest’anno la maggior parte delle persone con cui ho avuto conversazioni sul tema del “come sta andando quest’anno” mi hanno detto che è stato un anno difficile, in alcuni casi molto difficile, e il tutto senza essere dei piangina.
Ne ho dedotto che, a grandi linee, questo sia stato un anno difficile per molti, il che aiuta a tenere tutto quanto nella corretta prospettiva.
Stupita, quella persona mi ha detto che evidentemente ho a che fare con persone più sincere della media.
Credo che la sincerità sia una specie di moneta di scambio.
Quest’anno ho messo visibilmente in difficoltà più di una persona rispondendo che, soprattutto lavorativamente ed economicamente, il mio anno stava andando molto male – senza farne una tragedia, sia ben inteso che molto dipende da mie scelte che ho preso volontariamente e che, semplicemente, non hanno ripagato.
Tutte le volte che rispondevo sinceramente e qualcuno mi sembrava in difficoltà, avrei voluto dire: “Non volevo metterti in difficoltà di proposito, ma non volevo nemmeno risponderti che va bene per farti stare meglio, e apprezzo che tu stia reagendo sinceramente in maniera spiazzata o che tu non sappia cosa dire”.
Intendiamoci, i casi di disagio assoluto sono stati veramente pochi, quello che è stato interessante notare è che se mi faccio avanti io condividendo una situazione meno che ottimale poi dall’altra parte si accende una specie di lampadina, la realizzazione del “ah, allora anche io posso dire che non è che mi stia andando proprio a gonfie vele?”.
sincerità / sin·ce·ri·tà / sostantivo femminile: corrispondenza di un'espressione o di un comportamento all'effettivo modo di sentire o di pensare.
Corrispondenza, corrispondere: che belle parole. Essere sincero mi fa ha fatto sentire corrisposto sia quando le persone si sono sentite di condividere che pure per loro non è stato un bell’anno, sia quando se ne sono state zitte perché non sapevano cosa dire – anche un silenzio è molto, molto meglio di una frase fatta.