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October 31, 2023

Antimateria

Tutto quello che facciamo è fatto di tangibile e intangibile.

Il mio Inktober di quest’anno. Pigro, senza ritmo, pieno di antimateria.

Nella precedente newsletter ho preso in prestito la metafora del secchio per sottolineare come qualsiasi spiegazione sia un riduzione del sapere e occorra essere consapevoli anche di tutto quello che “lasciamo fuori” quando spieghiamo qualcosa.

La vita non è fatta solo di spiegazione, di dire qualcosa, ma anche di fare qualcosa.

La riflessione di oggi è ispirata da una lezione sullo strategic design di Dan Hill, nella quale si sottolinea il rapporto tra la materia —ovvero tutto quello che facciamo che è visibile e tangibile— e l’antimateria — tutto quello che è invisibile, ma necessario.

Nel caso di Dan Hill si parla di costruire edifici, riqualificare quartieri o progettare un servizio come la distribuzione di street food.

Per ciascuno di questi casi c’è la materia —l’edificio costruito in questo o quel materiale, il quartiere migliorato, un servizio di street food accessibile e legale— e l’antimateria —i cambiamenti ai regolamenti sull’utilizzo di materiale, suolo pubblico e permessi necessari.

Penso che un errore che si faccia spesso sia pensare a quello che facciamo come pure materia, anche quando maneggiamo l’impalpabile tipico della economia della conoscenza.

Intendiamoci, succede che ci concentriamo principalmente sulla materia di quello che facciamo perché è anche la parte più visibile e per la quale possiamo egoisticamente prenderci dei meriti.

A nessuno piace trovarsi da solo a spiegare, con il ditino alzato, che “…veramente ci sarebbe anche questo, e questo, e quest’altro” riguardo a qualcosa che abbiamo fatto.

Domande utili da porsi: quanta antimateria c’è in quello che faccio? Quante volte ho sbuffato pensando “non è il mio lavoro” ma avrei semplicemente dovuto dire “ah, questa è antimateria!”. Qual è la giusta proporzione tra materia e antimateria?

Qual è la parte di quello che facciamo per cui vorremmo prenderci dei meriti, ma che risulta oscura e insondabile agli altri?

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