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April 15, 2021

sistemare i segnalibri #82

LOL! Sono Gualtiero Bertoldi, ho cambiato lavastoviglie, mettete da parte Wonder Egg Priority e guardatevi Odd Taxi, e poi potete sistemare i segnalibri della settimana.


sistemare i segnalibri

  1. Nation States - un gioco online, attivo dal 2002, basato sul romanzo Jennifer Government.

  2. List of people who have been considered deities - come al solito, tag yourself (io sono Sugawara no Michizane).

  3. Il nodo alla cravatta - quattro nodi semplici semplici.

  4. LACMA - tutte le collezioni online del museo.

  5. Come un coltello da burro in una sparatoria - la battaglia legale fra Epic e Apple sta per entrare nel vivo, e i colpi bassi preparatori sono sempre più succulenti.

  6. Annoying Orange - c’è voluto uno dei meme più forzati e odiati di sempre per ribadire come gli NFT siano una delle idee più stupide e meschine degli ultimi tempi.

  7. Super Mario Bros. Speedrun WR - un giorno, in una newsletter a venire, dovremo prenderci un po’ di tempo, io e voi, e sederci attorno a un tavolo con una buona bottiglia di marzemino, e parlare bene di quell’arte performativa che va sotto il nome di “speedrunning”. Fino a quel giorno, fidatevi del fatto che in questo video succede una cosa GIGANTESCA, ai limiti dell’umano.

  8. lematworks - giffettelle stellarelle.

  9. Black Blizzard - un manga di Yoshihiro Tatsumi.

  10. Ozric Tentacles - se nel 1991 non stavate ascoltando psychedelic space progressive electro neo-psychedelic rock, io allora boh, proprio non so.

  11. A lot of nonsense - tutte le edizioni del Book of Nonsense di Lear dal 1846 al 1880 (più altro).

non hanno funzionato

  • http://news.discovery.com/space/astronomy/a-superjovian-controversy-130130.htm


questa volta: tutti i fumetti del mondo

Più nello specifico: questa volta: una piccola monografica su Sakigake!! Otokojuku di Akira Miyashita.


il pezzo: un hipster nel 2021 [breve]

(adesso vi mostro cos’è un hipster nel 2021)

Avete visto LOL, oppure lo avete presente, da quanto e come è stato commentato in rete (in diretta, in differita, criticato, incensato, i retroscena, Matano che cammina, so’ Lillo, Elio). Io non l’ho visto, eppure è come se lo avessi visto. Non tanto per aver subìto il risultato dell’intersezione di mille bolle esplose le une dentro le altre, quanto per il fatto che LOL è un format derivato da Documental, un programma ideato da Hitoshi Matsumoto. E non è neppure che io abbia visto Documental, dal momento che lo stesso è una elaborazione di un segmento di un altro show condotto da Matsumoto, Downtown no Gaki no Tsukai ya Arahende!!, un batsu denominato “No laughing game”, nel quale, già lo avete indovinato, un gruppo di comici deve cercare di attraversare senza ridere degli scenari predeterminati, di solito popolati da altri comici, pena le più disparate punizioni corporali (sono giapponesi, ci vanno giù pesante con le bastonate - letterali). Il programma è in onda dal 1989, e gli episodi contenti questo tipo di segmento sono oramai numerosi: uno dei più divertenti e giustamente famosi è il No laughing high-school del 2005, ma in genere anche tutti gli altri mettono almeno una discreta ridarella addosso.

Qua potete perdere un pezzettino di vita anche voi, impiegandola a vedere decine o centinaia di episodi di uno fra, se non il, più famoso e longevo programma comico televisivo del giappone. E non fatemi neppure iniziare a parlare di Matsumoto, che nel frattempo si è rivelato anche sceneggiatore e regista di nota (di una nota ovviamente assurda e bizzarra: andate prima con Symbol, poi con Big Man Japan, quindi Saya-Zamurai, e lasciatevi per ultimo R100, così da potervelo gustare appieno).


AOAOAOAOfine. Non prima di un Xi Jinping spazientito dalla gestione europea del proprio piano vaccinale:

e dei soliti:

numeri

1 - 2 - 104 - 1

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