sistemare i segnalibri #61
Awomen! Sono Gualtiero Bertoldi, abbiamo tutti detto CIAO al 2020, negli USA ci hanno mostrato come se parti da un meme magico, dopo quattro anni puoi finire con un cospirazionista in costume buffo sullo scranno più alto del senato, sta nevicando tantissimo per la gioia di Panchino, e questi sono i segnalibri da sistemare della settimana.
sistemare i segnalibri
Ellis Island - una ricognizione in parte architettonica, in parte antropologica (per quanto stereotipata) di uno dei luoghi chiave dei movimenti migratori dell’8-900.
Culture-bound syndrome - la locura, il susto, il tarantolismo, PLATINETTE.
Crpgaddict - c’è questo tizio che s’è messo in testa di giocare (e finire) tutti - TUTTI - i giochi di ruolo per computer mai creati, documentando l’impresa con un blog. Al momento è arrivato circa al quattrocentesimo, gliene mancano poco più di tremila.
My name is Giovanni Giorgio - but everybody calls me Giorgio.
The fall - storia e tenica del tuffo nel calcio.
Visual semantic nets - l’altra volta le abbiamo viste per l’italiano, stavolta le vediamo in maniera più leggera e sbarazzina per l’inglese.
Debut Art - giffine delicatine.
The gigantic beard that was evil - un fumetto di Stephen Collins.
Protomartyr - se nel 2015 non stavate ascoltando post-punk gothic indie art noise rock, io allora boh, proprio non so.
Illustrazioni medievali - bizzarre e volgari, ovviamente.
Non hanno funzionato
- http://www.commercegraphics.com/ba_gallery.html
- https://www.flickr.com/photos/21525853@N00/
- https://kpsurgery.tumblr.com/
questa volta: gif che mancavano
un ultimo link
Andar per funghi non è mai stato così strano e interessante.
Siamo alla fine. Fine. Non prima di un ultimo tributo al defunto flash:
e dei soliti:
numeri
1 - 2 - 102 - 0