sistemare i segnalibri #43
Wassup! Sono Gualtiero Bertoldi, e le vacanze sono finite. Finite, capito? Adesso, in attesa del prossimo lockdown (direi intorno al 28 settembre), questi sono i segnalibri da sistemare della settimana.
sistemare i segnalibri

How the web was lost - del come, tramite una accorata disamina del periodo d’oro dei webcomic, si giunga a tirare le fila su cosa e quanto abbiamo perduto dell’internet primigenio.
Giovedì 22 novembre 2012 - il giorno più instagrammato di sempre.
Avocado ibruprofen - e, a proposito di instagram, se volete/potete/dovete seguire un solo account instagram, fate che sia questo.
Polybius - la più classica delle leggende urbane riguardanti i videogiochi (e sì, poi nel 2017 quel matto di Jeff Minter l’ha creato davvero).
Manoscritti medievali - e tutte le fantastiche cose che si può trovare dentro.
Every Romantic Comedy Is Actually a Story About Money - all you need is money.
Ordering in a restaurant - “I want a bloody steak, please”, “Oh, of course, and would you also like some fucking chips with it?”
Osamot - giffettelle pazzerielle.
Love Roma - un manga di Toyoda Minoru.
S+C+A+R+R - se durante il lockdown non stavate ascoltando l’erede dei Daft Punk, io allora boh, proprio non so.
This town - YOU AND I.

Non hanno funzionato

questa volta: tutti i fumetti del mondo
Tokyo Kaido, di Minetarō Mochizuki

Lastman, di Bastien Vivès, Balak, Michaël Sanlaville


Iron Kobra, di Officina Infernale e Akab



Atto di Dio, di Giacomo Nanni




l’ulteriore link
Qualcuno ha detto psicopolitica? No? Allora deve essere stato questo link che s’è animato da solo.
E via con la fine. Non prima delle due più belle fotografie di questa nostra grande estate italiana 2020:


e dei soliti:
numeri
1 - 2 - 100 - 0