sistemare i segnalibri #39
Oppai! Sono Gualtiero Bertoldi, mentre il mondo va in fiamme face app ci ha fatto scoprire tutti trans (è problematico? Sì, lo è), è stata finalmente rivelata la PS5, e questi sono i segnalibri da sistemare della settimana.
sistemare i segnalibri
Venere - nelle immagini delle sonde sovietiche.
Le città visibili - alcune fantasticherie architettoniche di Arthur Skizhali-Weiss.
Termination shock - una delle cose che mi ha sempre attirato di più dell’astronomia è la terminologia strafica.
The Clock of the Long Now - era il 2006 e, almeno qui in Italia, il fatto che i soldoni ce li mettesse Jeff Bezos non pareva ancora un dettaglio importante.
La cultura pop - (‘meregana, ovviamente) una comoda infografica.
L’odore dei soldi finti - da dove arrivano, e dove vanno a finire tutte le banconote finte usate nei film?
For and Against writing - un classicone delle prove di scritture in lingua inglese.
p5art - giffettone squadratone.
Oldman - un manga di Chang Sheng.
Kahimi Karie - se nel 1995 non stavate ascoltando elettro shibuya kei alt pop, io allora boh, proprio non so (attenzione: simil bestemmioni casuali qua e là).
Libri strani - su AbeBooks (quanto strani? Abbastanza strani).
Non hanno funzionato
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http://www.fotografi-italiani.it/
- http://www.adamlevermore.com/2010/08/30/10-great-fonts-for-retro-design/
- https://www.foxphoto.it/2009/03/10/corso-di-fotografia-sfuocare-lo-sfondo-per-fare-un/
questa volta: tutti i fumetti del mondo
Jigoro, di Naoki Urasawa.
Icaro, di Moebius e Jiro Taniguchi.
L’homme qui n’aimait pas les armes à feu, di Wilfrid Lupano e Paul Salomone.
Scrublands, di Joe Daly.
Fire Punch, di Tatsuki Fujimoto.
My Favorite Thing Is Monsters, di Emil Ferris.
il link
Un comodo mega dove potete trovare le due stagioni di Infinity Train.
Ah. Ecco. Anche questa volta ci siamo. Non prima di un ultimo grido di dolore coronavirus correlato:
e dei soliti:
numeri
1 - 2 - 99 - 0