Rifaccio spesso il mio sito web personale. Almeno 3-4 volte l’anno. A volte riscrivo il CSS, altre volte modifico la struttura HTML o cambio completamente il layout. Poi non lo pubblico. Arrivo all’80% del lavoro e non ho più voglia di completarlo. Con la complicità dell’ebrezza dei nuovi inizi, lo faccio per imparare e sperimentare cose nuove: che siano nuove proprietà CSS o idee di impaginazione.
Oltre che per esercitarmi, uso il mio sito anche per testare font. Ogni volta che mi imbatto in un nuovo carattere tipografico, la prima cosa che faccio è provarlo sulle pagine del mio sito. È il mio modo per capire come si comporta e farmi un’idea sul come potrei integrarlo in un progetto.
Sotto vi segnalo sotto tre caratteri tipografici che ho considerato quest’anno per il mio sito. Tre per i titoli e tre per il testo.
Un grotesque più “amichevole” e meno rigido rispetto al solito, come lo descrivono gli stessi creatori. Lettere preferite: la g e la a.
Può sembrare l’ennesima reinterpretazione dell’Helvetica, ma l’obiettivo della fonderia non era creare un carattere neutrale, ma uno che fosse allo stesso tempo eccentrico e versatile per usi comuni. Glifo preferito: le virgolette.
Più che all’Helvetica si ispira ad altri grandi classici come Folio, l’Akzidenz-Grotesk e il Neue Haas Grotesk. Lettera preferita: la g maiuscola.
Progettato da Andrea Tartarelli, si ispira ai principi delle Lezioni americane di Italo Calvino. Ne è venuto fuori un carattere ispirati ai primi serif (veneziani e francesi), molto leggibile, alto e snello. Lettera preferita la c maiuscola e minuscola.
Nato come progetto di un master, Blanco è un carattere tipografico pensato per i testi lunghi. Occupa poco spazio e funziona benissimo sugli schermi. Si ispira ai principi, più che allo stile, di Minion, Trinité, Swift e Palatino. Lettera preferite: la a e la m maiuscola.
Un altro font nato all’interno di un master. Tra l’altro lo stesso del Blanco, il master Type and Media presso la Royal Academy of Art a L’Aia. Molto interessante il lavoro sugli angoli e la pressione, ispirati alla scrittura a mano. Lettere preferite: la r e la a.