mastodon 3.3 e app ufficiale, aggiornamenti manutenzione devol e donazioni con Brave
L’ultima verisone di Mastodon 3.3.0 oltre a una serie di bugfix, aggiunge un altro strumento per coloro che seguono quesgli account che postano raramente e che non volete perdere, ora potete scegliere di essere avvisati quando postano (invece di ricevere solo passivamente i loro post nella home feed, dove possono facilmente essere persi fra i tanti toot giornalieri!)
A febbraio, è stato annunciato lo sviluppo di un’app ufficiale per iOS per Mastodon, per riassumere, c’è una significativa lacuna nell’ecosistema di app di Mastodon quando si tratta di app che si concentrano sull’introduzione di nuovi utenti. E’ in atto una collaborazione con i designer UX dell’agenzia di NYC Lickability (che hanno lavorato sull’app iOS per Meetup.com) e gli sviluppatori software di Sujitech (che hanno lavorato sull’app Twidere).
La prima release dell’app (che è ancora lontana qualche mese, l’obiettivo è di finirla prima che inizi l’estate) sarà un MVP (minimum viable product). C’è una roadmap di caratteristiche che sono assolutamente fondamentali per l’esperienza di Mastodon e devono essere presenti dal primo giorno, e altre caratteristiche che dovranno essere aggiunte in seguito. E’ importante avere un’app ufficiale il prima possibile e ogni momento in cui non abbiamo un’app ufficiale funzionante ci fa perdere potenziali utenti. Quindi, farla uscire sull’App Store per iniziare ad assemblare una base di utenti e recensioni il più presto possibile è l’obiettivo primario. Sarà un’app Mastodon con la massima cura nell’onboarding dei nuovi utenti, e molta cura nel design come in nessun’altra app attualmente disponibile. Per non parlare del fatto che Dopatwo, l’artista ufficiale di tutta la grafica e le illustrazioni di Mastodon, che creerà nuove illustrazioni per noi. Naturalmente, questa impresa non è economica.
Come sostenere Mastodon
Il social Mastodon è organizzato come un’organizzazione senza scopo di lucro, non come una startup speculativa che spera nella prossima exit da un miliardo di dollari.
Questo assicura la nostra attenzione alla stabilità e alla sostenibilità a lungo termine, ma implica anche che noi, la comunità, siamo responsabili del nostro futuro.
Vi invitiamo ad unirvi a noi come membri attivi e sostenitori, al fine di plasmare e garantire il futuro dei social liberi:
Si può donare liberapay per donare con carte o via bonifico oppure con criptomonete in cui il 25% delle donazioni sono girati agli sviluppatori.
Aggiornamento Pixelfed e Peertube
e istanze di #pixelfed e #peertube gestite dal gruppo devol sono tornate operative:
grazie alla migrazione verso il nuovo server dovrebbero risultare anche più veloci.
Anche peertube vive di donazioni che possono essere fatte via carta o via bonifico e anche con criptomonete E’ possibere contribuire per sostenere Pixelfed donando l’equivalente di un caffè ai devol
aggiornamento di sicurezza sul server devol:
I servizi privatebin e jirafeau non sono raggiungibili in quanto un recente aggiornamento di sicurezza li rende instabili:
sono quindi messi in pausa fino a questo weekend in cui interverremo per degli importanti lavori di aggiornamento su uno dei server. Da venerdì ci potrebbero essere dei disservizi anche su funkwhale.it, gitea.it oltre ad alcune applicazioni sul dominio devol.it
donazioni effettuate con il browser Brave
Abbiamo raggiunto i 50€ in un mese!
Grazie a tutti!! Per la prima volta abbiamo coperto le spese mensili grazie alle donazioni con carta di credito + quelle con le criptomonete
Brave è un browser che permette di navigare su internet bloccando tutte le pubblicità e gli script di sorveglianza e permette di donare le criptomonete BAT accumulate attivando gli annunci sulle “ricompense brave”:
video su repubblica
Segnaliamo che abbiamo ricevuto il più bel messaggio da quando abbiamo lanciato il gruppo devol:
“ciao, complimenti, ho visto il video (di Repubblica), siete la versione open degli avengers, mi sento protetto da voi :D”
grazie quindi a tutti gli avengers che hanno contribuito al video documentario:
quinta, filippodb, lealternative, fffitalia
per chi non l’avesse ancora visto:
https://video.repubblica.it/tecno-e-scienze/una-vita-senza-big-tech-storie-di-chi-cerca-alternative-ai-giganti-del-web-non-barattiamo-i-nostri-dati-per-i-loro-servizi/384819/385547